
di Lorenzo Pietroletti e Edoardo Rinaldi
Il bilancio definitivo dell’Olimpiade di Rio, per l’Italia, è di 8 ori, 12 argenti e 8 bronzi: 28 podi che valgono il nono posto nel medagliere e probabilmente superano le previsioni della vigilia, ma hanno una distribuzione tra le discipline diversa da quanto pronosticato. Ci sono medagliati conosciuti e altri proprio inediti, e la maggior parte viene da federazioni che nel resto del quadriennio godono di scarsissima vetrina mediatica.
Vediamoli uno per uno, questi eroi dello sport azzurro che hanno tenuto alto il tricolore nella rassegna brasiliana, conclusa domenica notte con la cerimonia di chiusura e l’arrivederci a Tokyo 2020. Dove molti dei protagonisti di adesso non saranno più in attività. Il nostro ringraziamento è una gallery dedicata da sfogliare con gli occhi lucidi e il petto gonfio d’orgoglio.
NICCOLO’ CAMPRIANI, IL PREDESTINATO
Fiorentino di 28 anni, un vero fenomeno del tiro. Dopo aver preso la medaglia d’argento a Londra 2012, riesce a superarsi conquistando l’oro a Rio 2016 nella carabina 50 metri 3 posizioni, con un punteggio di 458.8, ed ancora un altro oro nella carabina ad aria 10 metri, con un punteggio di 206.1. Il tutto nell’arco di sei giorni, anche vincendo un drammatico spareggio giocato sui nervi. L’azzurro è stato anche il primo italiano assoluto a portare in patria una medaglia d’oro da un Mondiale di tiro individuale, quello tedesco del 2010, nella carabina ad aria 10 metri, quando aveva appena 22 anni, guarnendolo con un bronzo. Un vero predestinato. [l.p.]
DIANA BACOSI, LA CERTEZZA
Sempre nel tiro, ma stavolta nello skeet, abbiamo assistito ad una doppia soddisfazione azzurra. L’oro per Diana Bacosi e l’argento per Chiara Cainero, medaglie assegnate dopo una finale a tinte tricolori. Diana Bacosi, 33 anni, umbra, ha un palmares di tutto rispetto: un oro ed un argento ai Mondiali, ben 3 ori agli Europei ed altrettanti argenti nello skeet a squadre. A Rio de Janeiro è riuscita ad imporsi ed a togliersi la soddisfazione della medaglia più importante dopo una gara molto precisa, fino all’ultimo colpo che l’ha vista vittoriosa per un solo punto di differenza. [l.p.]
CHIARA CAINERO, L’ESPERIENZA
Chiara Cainero, friulana di 38 anni con esperienza da vendere, come spiega il suo palmares infinito: ben 7 medaglie d’oro, 5 d’argento e 5 di bronzo tra Mondiali ed Europei. A Pechino 2008 vinse nello skeet stabilendo un record. Inoltre è stata la prima italiana a vincere una medaglia d’oro nella storia azzurra del tiro a volo. Dopo la sfortunata Olimpiade londinese, a Rio arriva a conquistare un argento nella finale tricolore contro Diana Bacosi per un solo punto, 15-14. [l.p.]