
SASSUOLO STELLA ROSSA FORMAZIONI – Il sogno Europa League del Sassuolo incontra il secondo ostacolo. Dopo aver eliminato il Lucerna nello scorso turno di qualificazione (1-1 in trasferta e 3-0 in casa), i neroverdi affrontano un esame più complicato, quale la Stella Rossa, dominatrice del proprio campionato nella scorsa annata chiuso da imbattuta, ma vittima del Ludogorets nel terzo round dei preliminari di Champions League (2-2 in trasferta e sconfitta 4-2 in casa).
Alle 20.45 al Mapei Stadium, con diretta esclusiva Sky, la compagine guidata da Eusebio Di Francesco testa la propria preparazione nella prima sfida ufficiale senza Nicola Sansone, ceduto al Villarreal. Il mercato ha per ora portato in dote Alessandro Matri, fresco di presentazione e non ancora convocato per l’impegno, essendosi allenato solamente per pochissime sessioni con i suoi nuovi compagni; ci sarà dunque tempo per altri esperimenti tattici, ma per ora il tecnico si dovrebbe affidare ad un undici di cui si fida.
Nell’elenco dei convocati del Sassuolo, precisamente composto da ventuno nomi, non figurano assenze eccellenti o esclusioni di lusso. Questi nel dettaglio i giocatori a disposizione di Di Francesco:
PORTIERI: Consigli, Pegolo, Pomini.
DIFENSORI: Gazzola, Lirola, Acerbi, Cannavaro, Letschert, Antei, Peluso.
CENTROCAMPISTI: Biondini, Sensi, Magnanelli, Duncan, Mazzitelli.
ATTACCANTI: Berardi, Defrel, Politano, Trotta, Falcinelli, Zecca.
Il classico 4-3-3 sarà composto con ogni probabilità, almeno per dieci undicesimi, dagli stessi fedelissimi scesi in campo nei precedenti turni con il Lucerna, anche se resta un ballottaggio aperto in mezzo al campo tra Biondini e Sensi, con il più navigato ex Cagliari (e non solo) leggermente favorito, nonostante le ottime prestazioni del giovane ex Cesena. Intoccabili invece capitan Magnanelli al centro e Duncan sull’interno di sinistra.
Davanti sarà Politano a raccogliere l’eredità di Sansone sull’out di sinistra, componendo il tridente con Berardi sulla destra e Defrel da punta centrale. Solo conferme anche in difesa, nella linea a quattro davanti a Consigli: Gazzola e Peluso agiranno sugli esterni, mentre la cerniera centrale vede la presenza dei soliti Cannavaro ed Acerbi.
Sassuolo (4-3-3): Consigli; Gazzola, Cannavaro, Acerbi, Peluso; Biondini (Sensi), Magnanelli, Duncan; Berardi, Defrel, Politano. All. Di Francesco
Per quanto riguarda la Stella Rossa, Bozovic ha portato in Italia con sé 19 giocatori, tra i quali spicca l’assenza dello squalificato Kanga, espulso nello scorso match perso 4-2 contro il Ludogorets:
PORTIERI: Kahriman, Supic.
DIFENSORI: Rendulic, Cvetkovic, Petkovic, Ristic, Phibel, Lukovic.
CENTROCAMPISTI: Le Tallec, Donald, Poletanovic, Plavsic, Babunski, Srnic.
ATTACCANTI: Ruiz, Mouche, Katai, Vieira, Sikimic.
Nel 4-2-3-1 dei campioni di Serbia potrebbero invece esserci più novità, non solo dettate dall’assenza di Kanga, ma anche per una questione tattica: proprio per questo Srnic sembra essere il favorito nel ruolo di trequartista, grazie alla sua capacità di aiutare la mediana in fase difensiva. In mezzo al campo, inoltre, Bozovic non disporrà di Le Tallec, poichè sarà arretrato sulla linea dei difensori, ancora piuttosto povera ed in attesa di rinforzi dal mercato: vicino a Donald agirà dunque Poletanovic.
Potrebbe invece rappresentare una sorpresa la panchina per Pablo Mouche, navigato attaccante argentino, attualmente ancora in ballottaggio con John Jairo Ruiz per il ruolo di ala sinistra, con quest’ultimo leggermente più avvantaggiato nelle idee del tecnico.
Stella Rossa (4-3-3): Kahriman; Cvetkovic, Phibel, Le Tallec, Ristic; Donald, Poletanovic; Katai, Srnic, Ruiz (Mouche); Viera. All. Bozovic
La scelta del costaricense andrebbe anche in una direzione difensiva: su quella fascia, la corrispondente destra del Sassuolo, agisce Domenico Berardi, osservato speciale di Bozovic: “E’ il maggior pericolo, un giocatore con qualità individuali tali da potergli permettere di risolvere sempre la partita“, ha spiegato in conferenza stampa. Poi ha aggiunto: “Il Sassuolo è una squadra compatta, noi cercheremo di ottenere il miglior risultato possibile; li abbiamo studiati e conosciamo i loro punti forti e deboli. La partita potrebbe decidersi sulle fasce“.
Indubbiamente sono le corsie esterne il reparto che maggiormente abbonda di qualità, da entrambe le parti: giocatori in grado di saltare l’uomo, entrare dentro al campo così come di prendere il fondo e crossare, sono a disposizione di entrambi i tecnici. E’ dunque lecito aspettarsi una partita ricca di gol, anche se con tutta probabilità la Stella Rossa manterrà un assetto prevalentemente difensivo per cercare di pungere in velocità e ripartenza. Un ruolo importante potrebbe giocarlo la preparazione: sarà questa la decima gara ufficiale per i Serbi, la terza per il Sassuolo.
“Non fare segnare gli avversari” è però l’obiettivo di Di Francesco, come da lui dichiarato alla vigilia. “Il loro punto di forza è l’attacco, ma noi non dobbiamo avere paura. Porteremo avanti la nostra idea di gioco“. Fondamentale in questo senso sarà la marcatura di Srnic su Magnanelli: anche per questo motivo Sensi, più abile nell’impostazione di Biondini, ha ancora chances di trovare spazio dal primo minuto.
In casa giocherà il Sassuolo, ma la Stella Rossa avrà al seguito un migliaio di tifosi: il piano sicurezza attuato è rigido, anche se l’AD Carnevali ha intelligentemente smorzato i toni, sottolineando l’importanza dell’evento per la valorizzazione del territorio oltre che per il prestigio e il blasone avversario. In fondo è una partita di calcio, anche se indubbiamente, per entrambe le squadre, un po’ più speciale delle altre.