
ITALIA-SPAGNA PRECEDENTI E DIFFIDATI EUROPEO 2016 – Italia-Spagna, gara in programma oggi pomeriggio allo Stadio Saint Denis di Parigi, vedrà italiani e spagnoli affrontarsi per la trentacinquesima volta in partite ufficiali: il bilancio è in perfetto equilibrio, con dieci vittorie per parte e quattordici pareggi.
Azzurri che non vincono però contro le Furie Rosse dal 1994, 2 a 1 con gol di Dino e Roberto Baggio e una polemica legata a una gomitata in area di rigore di Mauro Tassotti a Luis Enrique, non sanzionata dall’arbitro.
Dolorosi i ricordi per gli italiani negli ultimi anni: sotto la guida di Roberto Donadoni, l’eliminazione a Euro 2008 ai quarti, arriva dopo i calci di rigore che fanno seguito allo 0-0 dei tempi regolamentari. Pareggio per 1-1 agli Europei del 2012, nel girone, e disfatta in finale per gli uomini di Prandelli, affondati da quella che sarà ricordata come la miglior Spagna di sempre. In Confederations Cup, riscatto azzurro che non va oltre lo 0-0 a dimostrazione di una squadra italiana in grado di creare grosse difficoltà agli spagnoli.
Ultimo pareggio in ordine cronologico, l’1 a 1 del 24 marzo di quest’anno, con Insigne protagonista e gol del pari del sempre verde Aduriz.
Oggi alle 18.00 la sfida che vale un quarto di finale contro la temibilissima Germania: fondamentale avere un occhio anche ai diffidati. Nella Spagna solo Sergio Ramos è a rischio squalifica, con gli iberici che si segnalano come la squadra più corretta (o meno sanzionata) del torneo.
Discorso inverso per gli azzurri che con dieci diffidati rischiano praticamente di arrivare ai quarti con una squadra decimata: Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, De Rossi compongono la spina dorsale della difesa azzurra. Assieme a loro le riserve Sirigu e Thiago Motta, mentre davanti a rischiare sono Eder, Zaza e Insigne.
Arbitra il turco Cuneyt Cakir: non certo una garanzia.