La protezione dei dati sensibili
La rivoluzione tecnologica avvenuta nel corso degli ultimi decenni ha portato (per forza di cose) ad un ampliamento ed un’evoluzione di determinati campi dell’ambito finanziario, all’interno del quale opera anche l’avvocato diritto tributario. Esso nasce appunto come ramo del diritto finanziario che studia le entrate pubbliche, i tributi, e regola i mezzi e le procedure per il reperimento delle risorse finanziarie necessarie al finanziamento della spesa pubblica sostenuta dallo Stato e da altri enti pubblici per poter svolgere le loro funzioni. Opera quindi nel campo della pubblica amministrazione e la sua organizzazione, in cui si opera anche l’avvocato diritto amministrativo-Appalti pubblici (e a livello più specifico l’avvocato diritto amministrativo Milano o Roma) sui principi di costituzionalità e legalità, e che vanno a formare quelle cosiddette norme d’azione che disciplinano il campo autoritario dell’Amministrazione.
Internet ed il tema della sicurezza informatica hanno portato alla nascita del diritto tributario telematico che coinvolge tra tutti gli aspetti toccati anche quelli relativi alla protezione dei dati sensibili archiviati digitalmente tramite varie azioni di spyware o social engineering.
Il diritto “a essere lasciato solo” (to be let alone) nasce negli Stati Uniti sul finire dell’Ottocento e subisce una rielaborazione generica a livello europeo, ed in particolar modo italiano, a partire dagli anni 70 sulla mera libertà di determinare lo svolgimento della propria personalità.
Ma all’interno della società della comunicazione elettronica agisce anche l’avvocato esperto ICT internet e privacy che, oltre che protegge, o quanto meno tenta, oltre ai dati personali, anche di diritto del cliente-individuo a esprimere liberamente le proprie aspirazioni, intendendo la privacy più come oggetto di autodeterminazione e sovranità di sè stessi; una parte attiva nel rapporto con le istituzioni.