Heyneke Meyer si è dimesso da capo-allenatore degli Springboks.
A confermarlo è la stessa SARU (South African Rugby Union, a cui Meyer ha detto di non voler più essere preso in considerazione per il ruolo dopo il recente incontro con il presidente della stessa SARU Oregan Hoskins, ed il CEO, Jurie Roux.
Secondo l’ormai ex coach la decisione è stata presa unicamente nell’interesse del rugby Sua Africano, in conseguenza dei recenti sviluppi.
Meyer ha preso in mano gli Springboks dopo la Rwc DEL 2011, portandola dal quarto al secondo posto del ranking dopo solo una stagione da capo-allenatore. Posizione mantenuta anche per il biennio 2013 e 2014, a seguito di un record di vittorie pari al 77 per cento, tra cui le due vittorie record sull’Australia 38-12 a Brisbane, e sull’Argentina 73-13 in Rugby Championship, oltre alla vittoria in terra francese dopo 16 anni di astinenza.
Record sporcati nel 2015 dalla storica sconfitta interna con l’Argentina e l’esordio negativo in Rwc contro il Giappone davanti agli occhi del mondo intero.
Nel periodo Meyer, il Sud Africa ha un record vittorie pari al 66.7 per cento, a seguito di 34 vittorie in 50 match, ed ha segnato 143 mete, seconda solo alla Nuova Zelanda.
“Le cose sono cambiate dopo il ritorno dall’Inghilterra e dalla coppa del mondo”
“Sento comunque di poter lasciare a testa alta, avendo sempre mantenuto come motivazione primaria quella di servire il mio paese e fare quello che era meglio per gli Springboks”
“Devo sempre metterci tutta la mia anima ed il mio cuore nel mio lavoro, e penso di aver fatto del mio meglio. Credo di lasciare una squadra che può guardare con ottimismo al 2016, con una nuova struttura solida che permetterà agli Springboks di rimanere competitivi a livello mondiale”.
Ha poi concluso ringraziando la SARU ed i suoi giocatori:
“Sarò sempre grato alla federazione per il duro lavoro e la fiducia…e ai miei giocatori dico che sono la ragione per cui alleno e li ringrazio per aver reso migliore la mia vita negli ultimi 4 anni.”
Parole al miele, riacambiate anche dal presidente Hoskins:
“Heyneke ha dato tutto se stesso per gli Springboks ed è stato un grande privilegio lavorare insieme ad un sudafricano con così tanta passione. Abbiamo tanti bei ricordi dell’esperienza di Meyer che ci ricorderemo per sempre”.
La SARU ha annunciato che la ricerca del successore comincerà da subito.