“Triplete” di record e medaglie: l’Italia a Netanya c’è!

“Triplete” di record e medaglie: l’Italia a Netanya c’è!
Photo Credit To Swimming Channel

A Netanya, il nuoto italiano risponde a tono alle altre nazioni europee: tripletta di record e medaglie subito alla prima di gara! Medaglia di bronzo per Simone Sabbioni nei 200 dorso e per Gabriele Detti nei 400 stile libero, oltre che record italiano per entrambi; nel finale, arriva anche la medaglia d’argento nella staffetta 4 x 50 stile libero maschili con Bocchia, Orsi, Guttuso e Magnini. Il vero exploit della giornata va però a Matteo Rivolta che segna per due volte (batterie del mattino e semifinale del pomeriggio) il nuovo record italiano nei 100 farfalla.

NETANYA, si apre il sipario al Wingate Institute in occasione dei XVIII Campionati Europei di nuoto in vasca corta, un test importantissimo nel panorama dei prossimi Giochi Olimpici di Rio de Janeiro. È stato fin da subito un boom di partecipazioni: 48 Paesi e 500 atleti in acqua. L’Italia ha convocato ben 36 atleti con tutti i big e le ultime promesse presenti in vasca.

È solo il primo giorno e non si è fatto di certo mancare lo spettacolo… e ci riempie di orgoglio pensare che la maggior parte delle performance di valore provengono dai nostri talentuosissimi azzurri che completano un “triplete” di record e medaglie!

Primo top del giorno è senz’altro Matteo Rivolta che segna il nuovo primato italiano nei 100 farfalla per ben due volte, nella batteria del mattino e infine nella semifinale del pomeriggio. Pensavamo di aver visto già abbastanza in occasione del Trofeo Sprint di Legnano dove il lombardo aveva ottenuto il primato italiano con 50″10, tutto sotto gli occhi dei velocissimi atleti russi e bielorussi. Già dalla mattina il segnale è stato lanciato e Rivolta è il primo italiano che scende sotto i 50 secondi nei 100 farfalla, ma nel pomeriggio le cose si fanno molto più chiare: l’obiettivo del 24enne è senza dubbio la medaglia d’oro, un ottimo trampolino di lancio per le prossime Olimpiadi. Siamo impazienti di seguire le gesta del nostro azzurro domani pomeriggio nella finale, dove Rivolta scenderà in vasca in compagnia del suo connazionale e rivale Piero Codia (50″19).

Pronti e via, arrivano record italiano e medaglia di bronzo a Simone Sabbioni, giovanissima promessa della nostra delegazione. I 200 dorso non sono mai stati proprio la sua gara, ma il 19enne romagnolo la affronta nel migliore dei modi ed ottiene un crono strabiliante per le sue doti da velocista, chiudendo in 1’50″75. Il precedente record italiano apparteneva a Damiano Lestingi (1’51″59) e Sabbioni diventa il primo nuotatore italiano a scendere sotto 1’51. La medaglia d’oro va ad un sorprendente Radoslaw Kawecki in 1’48″33, nuovo primato dei Campionati, e l’argento al padrone di casa Yan Yakov Toumarkin in 1’49″84.

Terzo protagonista indiscusso delle glorie della nostra nazionale è Gabriele Detti con dei 400 stile libero da urlo in 3’37″22 che gli sono valsi il bronzo europeo. Oltre alla prestigiosissima medaglia arriva anche il record italiano che apparteneva dal 2009 ad Emiliano Brembilla. Un’ottima dose di adrenalina per il livornese che aveva dovuto rinunciare lo scorso anno alla partecipazione dei Mondiali di Kazan per una brutta infezione. Il suo tecnico Stefano Morini si può ritenere molto soddisfatto del recupero e della grande prova del suo atleta, che vanta come super compagno di allenamenti l’oro mondiale Gregorio Paltrinieri.

L’ultima gran bella medaglia arriva dalla gara più attesa, la 4 x 50 stile libero maschile che con il quartetto composto da Federico Bocchia, Marco Orsi, Giuseppe Guttuso e Filippo Magnini ha agguantato l’argento in 1’24″44 alle spalle dell’inarrivabile Russia (1’23″49). L’avvio di gara è buono, poi ci pensano lo sprinter Marco Orsi (ottimo crono di 20″46) e l’esperto Magnini a chiudere i giochi per la Bielorussia, giunta terza in 1’25″01 approfittando dell’assenza della squadra francese.

Buona prestazione anche da Stefania Pirozzi che, nei 400 misti dominati dall’uragano Katinka Hosszu (nuovo primato mondiale in 4’19″49, appartenente in precedenza alla stella spagnola Mireia Belmonte Garcia), migliora di ben due secondi il proprio primato con il crono di 4’31″39. Delude invece la rana veloce, sia maschile che femminile: Fabio Scozzoli non va oltre il settimo posto (26″46) in una gara coronata dallo sloveno Damir Dugonijic che ha preceduto Adam Peaty, e lo stesso accade a Martina Carraro che si accontenta di 30″52.

Primo giorno a Netanya, tre medaglie e tre record per la nostra nazionale azzurra: è certamente un buon inizio!!!

 

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