Nello sport vige un concetto di fondo innegabile: più vinci, più nemici ti crei. E’ stato così per tutte le grandi dinastie della storia dello sport mondiale, ed ora è il turno di Tolone. I trofei, ma soprattutto gli ingaggi stellari dei tre volte consecutive campioni d’Europa sono costantemente sotto la lente di avversari e addetti ai lavori.
Ultimo in ordine cronologico l’allenatore di Clermont Franck Azema che, analizzando la sconfitta dei suoi contro Tolone e la profondità della rosa dei rivali, con Ma’a Nonu pronto a fare il suo esordio, si è posto la domanda se il suo club debba essere più furbo nell’ingaggiare giocatori per sfidare la qualità dei campioni d’Europa.
“Mi pare proprio che ci sia una regolamentazione sul salary cap di 10 minioni di euro. La stanno rispettando tutti? Chi controlla queste cose?”
“Con tutti quei giocatori non capisco come possano riuscire a stare dentro i limiti concessi. O forse siamo noi che dovremo cominciare a essere più furbi in futuro.”
“Ci rifletteremo e vedremo che fare, perché è evidente che Tolone è più furba di noi. Sarà necessario trovare soluzioni alternative”
Parole che non passeranno inosservate, a cui sicuramente seguirà una replica da parte del pittoresco Mourad Boudjellal.
Magra consolazione per Azema, Clermont rimane in testa al Top 14 con un record di 9 vittorie e 3 sconfitte, l’ultima patita proprio per mano di Tolone
