
Dopo il Master di fine stagione e la Coppa Davis, l’ATP ha ufficializzato il ranking finale al termine del 2015. Ovviamente, Novak Djokovic resta primissimo senza sorprese, ma è interessante notareun po’ di numeri e record, anche dietro di lui.
Dopo una stagione completamente dominata, non poteva che confermarsi in vetta al ranking ATP il serbo Novak Djokovic. Per il numero uno del mondo, si tratta di un traguardo raggiunto per il quarto anno negli ultimi cinque, mentre sono ormai già nove anni che è stabilmente tra i primi dieci giocatori del mondo.
Dietro di lui, staccatissimo, troviamo Andy Murray. Il britannico è stato, grazie anche alla vittoria in Davis, il migliore a chiudere la stagione, superando in classifica Roger Federer poco prima delle Finals.
Il terzo posto non è affatto disdegnato perà dal tennista svizzero, che grazie ad esso stabilisce un nuovo incredibile record: Federer, all’età di 34 anni, è il giocatore più anziano a terminare l’anno tra i primi tre giocatori del mondo. Per lui è invece il quattordicesimo anno di fila in top 10; meglio di lui solo Connors e Agassi, ai vertici per 16 anni.
Stan Wawrinka conferma l’exploit degli ultimi anni, confermano la quiarta posizione dell’anno scorso e stabilendosi in top 10 per il terzo anno consecutivo.
Dopo una stagione molto difficoltosa, Rafael Nadal termina l’anno, in ripresa, al quinto posto: per il maiorchino è l’undicesimo anno consecutivo in top 5.
Senza infamie e senza lodi, incontriamo poi al sesto posto Tomas Berdych, che ottiene la top 10 per il sesto anno di fila.
Dietro di lui un sempre generoso David Ferrer, che chiude tra i primi dieci per il settimo anno in carriera, il sesto consecutivo. A 33 anni, è il secondo giocatore più anziano dopo Federer in top 10.
Importante ranking anche per Kei Nishikori, che con il piazzamento in ottava posizione diventa il primo giocatore asiatico a conquistare top 10 e accesso alle ATP World Tour Finals.
Chiudono in nona e decima posizione Richard Gasquet e Jo-Wilfried Tsonga, in top 10 rispettivamente per il quarto e per il sesto anno in carriera.
Analizzando la classifica su più ampia scala, sono 15 le nazioni rappresentate in top 100, superando le 11 del 2010/11. La nazione a contare più giocatori tra i primi cento è la Spagna, con 15 giocatori, di cui cinque in top 50 e tre in top 20.
Sono invece quattro i teenager a terminare la stagione già in top 100, con il più giovane, Alexander Zverev (18 anni), in 83esima posizione. Il giocatore più anziano tra i primi cento è invece Ivo Karlovic, 23esimo a 36 anni.
Dando uno sguardo al doppio, chiude l’anno per la prima volta in vetta la coppia composta da Jean-Julien Rojer e Horia Tecau, che pone fino al dominio dei Bryan, al comando per i sei anni precedenti.
Va ricordata anche la grande stagione dei nostri Simone Bolelli e Fabio Fognini, che dopo una grande stagione hanno strappato l’accesso alle ATP World Tour Finals di doppio. È anche grazie a questo risultato che Fognini è il giocatore a vantare il miglior piazzamento combinando la classifica singolare e quella di doppio: il tennista ligure è al 21esimo posto nella prima, mentre si trova ai piedi della top 10 nella seconda.