
Eddie Jones è stato annunciato lo scorso venerdì come il nuovo capo allenatore della nazionale inglese di rugby per il prossimo quadriennio (http://www.dotsport.it/124681/ufficiale-eddie-jones-firma-con-linghilterra/), solo un paio di settimane successive alla sua prima apparizione come nuovo tecnico della squadra sudafricana degli Stormers. Forse in colpa per mollare all’improvviso tutto e tutti l’allenatore australiano aveva assicurato, per bocca del Western Province Director of Rugby Gert Smal, che avrebbe assistito la sua ormai già ex squadra nella preparazione per la stagione 2016 del Super Rugby, nell’attesa di trovare il giusto rimpiazzo al neo-partente. Eddie sarebbe stato atteso per Dicembre.
Ma nella conferenza di presentazione per il nuovo blasonatissimo incarico, Jones ha tenuto a precisare ai media inglesi che in preparazione per il prossimo Sei Nazioni non ha intenzione di tornare a Città del Capo:
“Ho accettato un incarico per il World Rugby a Los Angeles in queste settimane e una volta terminato tornerò a Tokio per rivedere mia moglie e fare le valigie. Sarò di ritorno in Inghilterra il primo Dicembre, pronto per cominciare”.
Parole che non lasciano molto diritto di replica, anche se sembra che Jones abbia stilato un programma d’allenamento sul quale gli Stormers baseranno la propria preparazione. Una sorta di “contentino”.