#10 cose da non dire a … Kimi Raikkonen!

#10 cose da non dire a … Kimi Raikkonen!

Freddo, glaciale, riservato, scontroso. Questa è la descrizione che tutti danno di Kimi Raikkonen, un pilota che di certo non si fa scrupoli a dire quello che pensa (tra l’altro gli abbiamo dedicato anche una bella raccolta dei suoi 10 migliori team radio di sempre). Ed ecco che nella speciale classifica delle “10 cose da non dire a…”  abbiamo inserito anche lui, The Iceman.

1.NON DIRGLI COSA FARE IN PISTA. Potrebbe non gradire i suggerimenti rispondendo con frasi del tipo “I know what I’m doing so just be quiet” o “Leave me alone, I know what I’m doing”

2. NON URLARGLI AL TEAM RADIO. Se proprio volete dargli dei consigli perlomeno fatelo senza urlare: “Don’t scout there f****r!”

3. NON PARLARGLI NEL BEL MEZZO DI UNA CURVA. Ma soprattutto, se proprio volete disturbarlo, cercate il momento più opportuno: “Don’t talk to me in the middle of a corner!”

4. NON SCRIVERE ARTICOLI SUL SUO CONTRATTO. Si sa, Kimi è un tipo riservato, quindi è bene evitare domande sul suo futuro e il suo contratto: “Dove hai preso (riferendosi ad un giornalista durante la conferenza stampa in Austria lo scorso giugno, ndr) le informazioni per scrivere questa str****ta?” 

5. NON FARGLI DOMANDE TROPPO LUNGHE. Altro consiglio spassionato, giornalisticamente parlando…

raikkonen memes

6. NON PRETENDERE DI AVERE SCUSE UFFICIALI. Se per caso doveste fare un incidente con lui non azzardatevi a chiedergli di scusarsi… chiedete a Valtteri Bottas: “Scusarmi con Bottas? Rifarei quello che ho fatto (sorpasso in Russia all’ultimo giro con contatto con il connazionale della Williams costretto al ritiro, ndr), era impossibile evitare l’impatto”

7. NON DIRGLI CHE HA SBAGLIATO. Nelle qualifiche della Malesia Kimi è stato eliminato nel Q2 e per questo è stato bacchettato dal Team Principal della Ferrari Arrivabene: “Kimi si deve concentrate un po’ di più”. Secca la risposta del finlandese: “Non è stato un mio errore. Sono uscito dai box quando mi è stato detto di farlo… forse bisognava pensarci prima…”

8. NON DIRGLI DI FARSI SORPASSARE. Davvero pensate che Kimi possa accettare di lasciarsi passare per un ordine di scuderia? Beh di sicuro non lo farebbe gentilmente… chiedere a Grosjean e alla Lotus (India 2013, ndr): “Kimi, levati di mezzo, c***o!”, risposta: “C***o urli con me?”

9. NON CHIEDERGLI DI ESSERE FELICE. Il miglior risultato ottenuto fin qui da Raikkonen quest’anno è stato il secondo posto in Bahrain dietro a Hamilton, ma Kimi non ha mostrato troppa soddisfazione: “Non si può mai essere contenti di arrivare secondi…”. Forse in realtà la delusione era più per l’assenza sul podio dello champagne…

10. NON CHIAMATELO “THE ICEMAN”. È vero, Kimi non sarà la persona più socievole di questo mondo, ma in fondo ha un cuore anche lui. Chiedere a Minttu Virtanen, dalla quale ha recentemente avuto un figlio: “Sul posto di lavoro può sembrare una persona dura ed egoista, ma a casa è un altro, è premuroso e sensibile. Le sue difficoltà nel rapporto con il prossimo sono dovute alla sua diffidenza, si chiede sempre se le persone siano sincere con lui oppure no. Per lui la famiglia viene prima di tutto”

Una cosa è certa: una Formula 1 senza Kimi non sarebbe una Formula 1 degna di questo nome…

 

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Appassionato di calcio fin da bambino, ma oltre che per il pallone ho il cuore in gola anche ad ogni partenza di un GP di Formula 1. Enjoy DotSport!

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