
Alla Mapooro Arena va in scena la partita che chiude la 2^giornata della serie A tra Acqua Vitasnella Cantù e Dinamo Sassari, la squadra allenata da Corbani cerca la prima vittoria stagionale contro i campioni d’Italia.
L’allenatore di Cantù schiera come quintetto iniziale Hall, Heslip, Berggen, Abass e Ross, mentre Meo Sacchetti mette sul parquet Logan, Haynes, Varnado, Petwey ed Eyenga.
I primi istanti di gioco erano caratterizzati da un botta e risposta tra le due squadre, con ritmi elevati, con il pubblico del Pianella che faceva sentire il suo caldo incitamento alla squadra di casa.
I nuovi acquisti di Sassari, Varnado e Petway sembrano essere già ben integrati nel gioco della squadra e nel campionato italiano.
I sardi, quando mancavano poco più di 3′ al termine della prima frazione di gioco, avevano già allungato, portandosi sul 17-8, soprattutto grazie ai tiri da 3.
Sassari, però, negli ultimi minuti del primo periodo di gioco non riusciva più a mettere a segno alcun punto, fino al canestro segnato da Sacchetti, su suo rimbalzo offensivo, sul suono della sirena.
Il primo quarto si concludeva sul 19-12 per la squadra sarda.
Dopo i primi dieci minuti di gioco, sostanzialmente equilibrati, l’inizio del secondo quarto vedeva Sassari operare un deciso allungo, fino a portarsi sul 29-15 dopo 3 minuti.
Nei primi 16 minuti di gioco i sassaresi comandavano agevolmente il gioco, mentre Cantù era in affanno, con scarsa precisione nei passaggi e al tiro.
Nelle ultime fasi del secondo quarto Ross sembrava in grado di prendere l’Acqua Vita snella per mano, favorendo un parziale recupero, fino a -10.
Il primo tempo si concludeva sul punteggio di 48-36 per i sardi, da sottolineare la prestazione di Logan, con 11 punti, mentre per Cantù il migliore si è dimostrato Ross, che con la sua prestazione permetteva alla sua squadra di rimanere in partita.
Al rientro sul parquet, Cantù si riportava sul -9, grazie alle triple di Heslip e di Hall e a una difesa più aggressiva; Ross e compagni, a poco a poco, spronati anche dal tifo assordante del pubblico canturino, rosicchiavano punto su punto, portando il distacco da Sassari a soli 6 punti, sul 57-51, quando mancavano meno di 2′ al termine del terzo periodo di gioco, che si chiudeva sul 66-54 per la squadra sarda.
Dopo una fase di gioco caratterizzata da una reazione rabbiosa di Cantù, che era riuscita a portarsi sul -5, a 6′ dal termine della partita la Dinamo allungava di nuovo, portando il suo vantaggio sugli avversari a 10 punti,
L’ultimo giocatore canturini ad arrendersi era Ross che, fino al 16° del secondo tempo, aveva già messo a segno 21 punti.
Note negative per i canturini erano la scarsa percentuale di realizzazione ai tiri liberi e la scarsa continuità nei momenti critici dell’incontro.
Con una schiacciata di Eyenga la partita praticamente si concludeva, anche se Heslip con due triple consecutive riporava la squadra brianzola sul -11.
L’incontro terminava sul punteggio di 86-75 per la Dinamo Sassari, che per la prima volta riesce a espugnare il campo di Cantù, grazie anche a una prova magistrale di Haynes, che ha messo a segno 21 punti.