Jorge Lorenzo ha avuto un nemico inaspettato a mettergli i bastoni tra le ruote nella corsa contro il titolo mondiale a Silverstone. Non stiamo parlando di avversari sul campo, ma bensì del casco, che non ha permesso al “maiorchino” di tentare l’attacco finale per il podio ad Andrea Dovizioso.
A gara finita infatti è stata eloquente l’immagine trasmessa dalle tv, dove si è visto uno sconsolato Lorenzo tornare mestamente ai box indicando la visiera del casco completamente appannata e scuotendo la testa. Ma cosa è successo?
Inizialmente si era parlato di un errore del pilota, colpevole di non aver utilizzato il coprinaso, provocando inevitabilmente l’appannamento del casco. Ma la spiegazione non convince del tutto perchè, anche se così fosse, la visiera era stata già precedentemente trattata con un apposito spray anti-appannamento, che avrebbe dovuto scongiurare ogni tipo di rischio. Beh, quando sei in lotta per il mondiale a sei gare dalla fine, le precauzioni non sono mai troppe!
Ma stavolta sembrano non essere bastate, anche se lo spagnolo non è nuovo a problemi del genere in questo 2015. Nella gara inaugurale del Qatar, infatti, un problema con l’imbottitura del casco gli aveva ostruito parzialmente la visuale durante tutta la gara, provocando un’importante perdita di tempo sul giro e facendolo concludere in 4a posizione. Il rider Yamaha non aveva per nulla gradito la cosa, decidendo però di dare una seconda possibilità alla HJC, marca di caschi più venduta al mondo.
Anche nel 2013 lo spagnolo ebbe dei problemi di appannamento nella gara di Le Mans, ma decise comunque di continuare con la marca coreana, che proprio da quella stagione iniziò il sodalizio con Lorenzo dopo anni con la Nolan. Beh, già da Misano potrebbe esserci un clamoroso ritorno al passato.
Girano infatti voci insistenti circa un imminente incontro tra il #99 e Alberto Vergani, proprietario di Nolan X-Lite. Lo spagnolo smentisce, come riportato dalla Gazzetta dello sport: “Non so se cambierò marca, ho un contratto e voglio rispettarlo”. L’unica cosa certa è che in un momento cruciale del campionato non ci si può permettere passi falsi, quindi Lorenzo è chiamato a prendere una decisione in fretta.
