Il secondo posto di Danilo Petrucci è certamente la sorpresa più bella del GP di Silverstone, che ha regalato un podio tutto tricolore, il secondo dopo quello ottenuto nella gara inaugurale del Qatar. Il pilota del team Pramac è stato protagonista di una rimonta sensazionale dopo una brutta qualifica e la partenza dalla 18a piazza in griglia.
Già allo start il ternano era riuscito ad entrare nella top ten, battagliando con Crutchlow, Miller, le due Tech 3 e le due Ducati ufficiali per un piazzamento di rilievo. Piano piano però è aumentata la consapevolezza di avere un passo decisamente migliore rispetto agli altri e così sono arrivati anche i sorpassi, primo fra tutti quello su Jorge Lorenzo che ha estasiato il box del team italiano. Negli ultimi giri ha accarezzato il sogno di poter raggiungere Rossi, arrivando a recuperare anche 2″ in un solo giro, ma poi ha preferito accontentarsi di un secondo posto storico, primo podio della sua carriera a 24 anni.
Quello del post-gara è un Petrucci incredulo:
“E’ stata una gara incredibile. Ancora faccio fatica a realizzare cosa sia successo. Nel warm-up ero andato veloce ma la gara è un’altra cosa. Quando ho passato Pedrosa e Lorenzo ho avuto un attimo di timore perchè pensavo che mi avrebbero messo pressione. Poi è arrivato anche Dovi. Mi sono messo in testa di prendere Valentino per rimanere concentrato. Il team ha fatto un grande lavoro perchè sull’asciutto non eravamo a posto ma sapevamo come risolvere i nostri problemi. Mi hanno dato tutti una grandissima fiducia e questo mi ha aiutato molto”.
Un ringraziamento va alla squadra, ma la dedica speciale è quella ai suoi genitori, che hanno fatto tanti sacrifici per permettergli di coronare il suo sogno:
“Ringrazio la squadra, tutto il team Pramac, Francesco Guidotti che mi ha scelto, la famiglia Campinoti e Ducati che mi hanno dato fiducia. Dedico questo risultato ai miei genitori, a mia madre e a mio padre che hanno fatto tanti sacrifici per farmi correre. Ripagarli così è la cosa più bella del mondo”.
Il piazzamento è stato impreziosito anche dal fatto che il GP di Silverstone da questa stagione ha come Title Sponsor “Octo”, lo stesso del team della famiglia Campinoti. Ennesima iniezione di fiducia per Petrucci, già protagonista di un campionato finora al di sopra di ogni aspettativa. I 20 punti conquistati oltremanica gli permettono di salire all’8° posto nella classifica piloti (83 punti) e di portare Pramac ai margini della top 5 nei costruttori (-3 dalla Suzuki). Peccato invece per Hernandez, caduto alla prima curva per un contatto con Aleix Espargaro.
