Quest’oggi sul tracciato di Misano sono arrivati i “pezzi grossi” della MotoGP per i test che precederanno la lunga pausa estiva. Dopo l’arrivo del collaudatore Ducati Michele Pirro oggi erano attese soprattutto le due Ducati ufficiali e le due HRC, oltre alle Pramac ed alle Suzuki.
A rubare la scena è stato però l’esordio della RC213V 2016, quella che guideranno il prossimo anno Marc Marquez e Dani Pedrosa. La casa giapponese non rompe la tradizione ed anche quest’anno decide di presentare per prima la nuova moto con il collaudatore Aoyama, anche se comunque molto in anticipo rispetto agli anni passati, quando le prime immagini venivano rese note solo nel mese di agosto.
Scelta obbligata e dettata dai problemi avuti con la versione 2015? Probabilmente si, la casa di Tokyo vuole anticipare i tempi per dedicarsi al 100% alla nuova creatura senza commettere gli errori di questa stagione quando, nei test pre – campionato, entrambi i piloti si continuavano a lamentare di un comportamento anomalo delle loro moto. Cosa che si è poi effettivamente vista in gara, con Marquez mai a suo agio in pista.
La moto è, naturalmente, ancora in configurazione 2015, ma siamo solo all’inizio, come confermato dalle prime parole del Team Principal HRC, Livio Suppo, riportate sul sito GPOne.com:
“La ciclistica è completamente nuova, mentre il motore è ancora quello attuale, in configurazione 2015. E’ la base su cui verrà sviluppata la moto per il prossimo anno, questo è solo il primo test e ci servirà per capire se la direzione presa è quella giusta”.
Anche il propulsore è quello attuale e questo sta facendo sorgere qualche dubbio riguardo ad un possibile impiego del nuovo telaio già a partire dal GP di Indianapolis. A tal proposito Suppo raffredda subito gli animi dicendo che bisognerebbe calcolare la disponibilità e la realizzazione di ricambi.
Domani il prototipo della versione 2016 verrà guidato anche dai due piloti ufficiali, che potranno così ricavarne le prime indicazioni iniziando il difficilissimo lavoro di sviluppo e messa a punto che li attende fino alla prossima stagione. Ce ne sarà una a disposizione per ogni pilota e questo di sicuro agevolerà molto il lavoro.
Insomma, in casa HRC il 2016 è già iniziato!