Dopo gli ultimi due sfortunati GP, al Mugello e in Catalogna, che lo hanno visto abbandonare prematuramente la compagnia a causa di problemi sulla sua GP15, Andrea Dovizioso arriva in Olanda più carico che mai per cercare di recuperare punti importantissimi per il campionato e continuare lo sviluppo di una moto che ultimamente sta mostrando qualche piccolo difetto di gioventù.
Assen non è il circuito preferito del pilota forlivese, che ha però ottenuto risultati molto positivi negli ultimi anni, portando a casa due terzi posti nel 2011 e 2012 ed un secondo posto nell’edizione dello scorso anno, dietro solo all’inarrivabile Marquez.
Il numero 4 della Ducati esprime ancora la sua delusione per il GP di Catalunya, ma è pronto ad andare avanti ed è convinto di poter essere competitivo al 100%:
“Sono rimasto deluso dalla mia caduta di Barcellona perché potevamo guadagnare punti preziosi per il campionato, ma sono anche contento del lavoro che stiamo facendo e che mi mette nella posizione di lottare per il podio a ogni gara. Assen sarà importante per noi per tornare sul podio e confermare tutta la nostra velocità. La pista olandese è molto particolare a causa del suo layout, ma anche per il meteo che normalmente troviamo durante il weekend di gara. In ogni caso dobbiamo pensare positivo, abbiamo una moto molto veloce e sicuramente saremo competitivi.”
Si trova molto bene su questa pista invece Andrea Iannone, che vi ha vinto in Moto2 nel 2010, durante gli anni della bagarre con Marquez. Il pilota di Vasto, nonostante il terzo posto nel mondiale, vuole anche lui recuperare un po’ di terreno dai primi dopo i problemi fisici e la non troppo esaltante prestazione in Catalunya.
La speranza è quella di riuscire a trovare un buon set-up sin dall’inizio e di tirare fuori il meglio in un circuito da sempre abbastanza ostico per le Desmosedici:
“Spero che ad Assen la Desmosedici GP15 si comporti meglio che a Barcellona, perché quello in Catalunya è stato un weekend abbastanza complicato sia per me che per la mia squadra e in Olanda voglio migliorare il mio risultato. Qui ho vinto in Moto2 nel 2010 e il circuito mi piace molto, ma negli anni precedenti Assen si è rivelata una pista piuttosto ostica per Ducati. Quest’anno abbiamo a disposizione una moto nuova, che ha ancora molto potenziale da sviluppare, e sono certo che la GP15 ci permetterà di lottare ancora per delle posizioni importanti.”
Le temperature tradizionalmente non alte del circuito olandese potrebbero giocare a favore di una Ducati che ha accusato diversi problemi di grip al posteriore.