
Nell’ultima settimana di Marzo un’inaspettata e incredibile notizia ha riacceso il fuoco dei tifosi canturini. La squadra di Sacripanti perde l’ennesima sfida in trasferta (questa volta a Brindisi dopo un tempo supplementare) ma l’odg del day after è il sorprendente arrivo di una ex-star Nba, visto l’imminente ingaggio di Metta World Peace a Cantù. Ron Artest non è proprio l’ultimo arrivato visto che il classe ’79 ha portato a casa l’anello Nba nel 2010 con la maglia dei Los Angeles Lakers, ma è stato anche nominato difensore dell’anno nel 2004 e inserito nell’Nba All-defensive team nel 2004 e nel 2006.
Sin dalla prima ora è scattata la Metta-mania con la rincorsa alle divise con il nome The Panda’s Friend o ai biglietti delle partite casalinghe per vedere dal vivo la star americana. Non solo, una nota gelateria della città di Cantù ha calato il jolly creando ad hoc un gusto in onore al neo arrivato Ron Artest, il gusto ‘Panda’. Ci siamo proprio recati presso la gelateria ‘Nonna Papera‘ per sentire i due titolari e provare di persona questo nuovo gusto…
Come vi è venuta l’idea di creare un nuovo gusto e chiamarlo Panda? “Prima dell’ufficialità dell’arrivo di Metta già si mormorava di un suo potenziale sbarco in Italia, sbarco che avrebbe sicuramente scosso l’ambiente. Da tifoso del Cantù – ci dice Luca, titolare della gelateria – mi intrattengo sempre con qualche cliente a parlare delle gare e delle prestazioni dei ragazzi e con qualche cliente si scherzava sulla possibilità di inventare un nuovo gusto in onore di Metta visto che la scorsa stagione, proprio di questi tempi, avevamo creato il gusto ‘playoff’ in occasione della post season, andata purtroppo male. Era inevitabile fare qualcosa in suo onore – aggiunge Alessandra, anche lei titolare della gelateria Nonna Papera – come tributo a questo immenso giocatore che sicuramente ci avrebbe aiutato per qualificarci alla post season”.
@NonnaPapera853 In onore del nuovo arrivo, direi di inventare un nuovo gusto e chiamarlo #MWP 🍦🍧🍨
— Luca Stamerra (@StamLuca) 23 Marzo 2015
@StamLuca giá pensato e trovato..gusto Panda friend’s 😄 appena ci passa a trovare con maglia e autografo lo facciamo 😄 — Nonna Papera (@NonnaPapera853) 23 Marzo 2015
Quali sono gli ingredienti che compongono il gusto Panda? “Un gusto particolare composto da cocco, lime e scaglie di cioccolato fondente. Quando è arrivata l’ufficialità dell’arrivo di Metta ho discusso con Alessandra per capire cosa potevamo fare. Ho studiato quindi un modo che potesse unire dei sapori differenti per creare un gusto unico nel suo genere. E la sua lavorazione? In realtà è abbastanza semplice quando hai ideato la ricetta, non è più difficile rispetto ad altri gusti. Il più era capire il giusto accostamento tra i sapori”.
Qualche giorno fa anche lo stesso Metta World Peace è venuto nella vostra gelateria, ovviamente ha provato il gusto ‘Panda’: “Sì, gli è piaciuto. Lo aspettiamo nuovamente, magari per festeggiare una vittoria insieme”.
Metta con la vaschetta 😉 pic.twitter.com/wYmRZTexXK
— Nonna Papera (@NonnaPapera853) 12 Maggio 2015
Ma questo gusto è apprezzato più dai grandi o dai piccini? “Molte volte i ragazzi dopo le partite si riuniscono qui per parlare di quanto è accaduto nella gara e per ritrovarsi dopo essere stati al Pianella. All’inizio – ci svela Alessandra – in molti erano curiosi di provarlo, ma semplicemente per l’accostamento al giocatore. Oggi sono in tanti ad acquistare questo gusto, tanti bambini, tante signore, semplicemente perché è un gusto nuovo e soprattutto buono”.
Un pronostico per questa serie di playoff? “Abbiamo vinto una gara contro Venezia, ma di questo ne ero sicuro, in casa siamo un’altra squadra. Guardo i ragazzi – dice uno speranzoso e ottimista Luca – e le loro motivazioni e spero che Cantù possa arrivare il più lontano possibile, perché no, anche in finale”.
https://www.youtube.com/watch?v=oDOO0IsQ9ZQ
“Lo scopriremo solo vivendo” diceva una nota canzone di Lucio Battisti ma con Metta World Peace si può sperare davvero di arginare questa Venezia che ha chiuso al secondo posto nella stagione regolare. #MWP nelle prime 3 gare dei playoff ha messo a segno 33 punti (33,3% dal campo, 38,1% da fuori, 33,3% dai liberi) in 71 minuti (11 di media a partita). 1 stoppata, 2 assist, 6 palle recuperate e 5 di valutazione media a partita è quanto fatto dall’ex ala piccola dei Lakers che proprio in gara-3 in casa ha preso per mano la squadra con tutta la sua esperienza.