“10 giornate di squalifica”: Mourinho sgancia la bomba | Ecco cos’è successo
Dichiarazioni pesanti quelle pronunciate da José Mourinho, si parla di ben dieci giornate di squalifica per lui
Quella di José Mourinho è una carriera da allenatore costellata di successi e di sfide memorabili che lo hanno consacrato tra i più carismatici e desiderati del Mondo. Nelle competizioni europee è riuscito a conquistare due Champions League, due Europa League e una Conference League, la prima della storia, con la Roma, andando a un passo dal bis l’anno successivo.
Sky Sport ha scelto di intervistare lo Special One all’interno del nuovo format This or That, ripercorrendo alcuni momenti iconici del mister alla guida di club italiani, con la sua indimenticabile avventura all’Inter, conclusa con il Triplete, e quella attuale nella Capitale.
Indimenticabile il ritorno della semifinale di Champions del 2010 quando un’Inter temeraria riuscì a uscire indenne dal Camp Nou e a conquistare il pass per Madrid dove avrebbe affrontato il Bayern Monaco, battendolo con una doppietta di Diego Milito.
L’allenatore portoghese ricorda in particolare la provocazione che fece a Pep Guardiola a bordo campo e la corsa verso i tifosi al fischio finale, definita da lui come un atto di pura gioia.
José Mourinho e la finale di Europa League contro il Siviglia
Per quanto riguarda la sua attuale esperienza in panchina con la Roma, Mourinho si focalizza sulla finale di Europa League persa ai rigori contro il Siviglia, con molte polemiche relative all’arbitraggio di Taylor che sono costate ai giallorossi squalifiche e ammende con lo sfogo anche dei tifosi in aeroporto il giorno successivo alla partita.
Per il mister quattro giornate di squalifica e si limita a commentare l’accaduto con una battuta che ha però un fondo di verità: “Se dico cosa penso me ne danno 10 di giornate di squalifica...”.
Josè Mourinho e l’indimenticabile serata di Tirana
La delusione e la rabbia dello scorso 31 maggio fanno da contraltare all’emozione e alla commozione che Mourinho ha provato l’anno precedente quando a Tirana la Roma ha alzato al cielo il trofeo della Conference League, battendo in finale per 1 a 0 gli olandesi del Feeyenord.
José è consapevole di avere regalato ai tifosi una soddisfazione immensa che non provavano da molti anni e si augura di poter continuare a rendere felice una piazza che lo ha sempre accolto con entusiasmo e sostegno, anche nei momenti più difficili di questi due anni in giallorosso.